Ciao, sono Andrea e gli iscritti a questa newsletter sono seicentoventicinque.
Sono contento perché voi la apprezzate e io mi diverto. Tutti i numerini sono incoraggianti: la aprite, cliccate sui link, etc.
Alcuni di voi non sono iscritti e la leggono partendo da Telegram.
Vi ricordo l’obiettivo: duemila iscritti entro il 31/12/2021. Se avete voglia, potete condividerla coi vostri amici.
Ah, ve ne sarete accorti: ho un problema alla voce, porco cane. Avrete notato che ogni tanto la perdo, o devo schiarirmi o tiro sù col naso.
Sì, mi rendo conto del problema. No, non posso farci niente.
È un casino per chi di lavoro parla dentro a un microfono. Prima o poi mi deciderò a farla vedere.
Vabbé, cominciamo!
Avete presente quando vi sentite un misto tra islanda e trasgressione? Ecco, in quei giorni ascolto gli Hatari.
Cose che ho fatto
Ho pubblicato il tutorial più grande del mondo su Adobe Premiere Pro, qualche trucco su StreamYard e sono tornato a deliziarvi con OBS.
Sto lavorando al corso su OBS per chi con OBS ci fa cose serie (tipo lavorarci).
Con un grandissimo Raffaele Gaito abbiamo fatto una delle live più apprezzate nella storia del mio canale raccontandovi 10 tools che vi cambiano la vita.
Ah, vi ricordate quando vi ho parlato di quel ragazzo che facendo 20 video al giorno era passato da 0 a oltre 20.000 iscritti in poche settimane? Vi raccontiamo tutto, dall’idea, alla popolarità improvvisa fino alla chiusura dell’account.
Cose che ho scoperto
C’è questo servizio per convertire gli articoli scritti in podcast. Funziona molto bene in inglese (potrebbe essere un’occasione per studiare la lingua) e in maniera accettabile in italiano (a volte dovete ricaricare la pagina per fargli capire in che lingua è scritta).
LessThan5 raccoglie tutti i live stream su Twitch che hanno meno di 5 spettatori, ed è incredibile come io mi stia trovando a scrivervi in compagnia di Ashurbani che da oltre 2 ore sta costruendo un ristorante parigino coi Lego mentre io sono l’unico spettatore. Sarà la musica ambient, saranno i tic tac dei mattoncini che si uniscono, sarà il suo sguardo concentrato: non riesco a smettere.
E già che sono uscito allo scoperto con questa mia dannata passione per l’ASMR dei posti vi racconto questo sito dove vi potete costruire l’ambiente sonoro di un bar in base alle vostre preferenze.
Magari vi siete resi e rese conto di quanto tempo sprecate a fare cose inutili. Beh, ci sono un sacco di app per abituarsi alle buone abitudini, di solito con me non funzionano ma a questa voglio dare una possibilità.
Persone a cui sono grato
Su Patreon è arrivato Mauro Cristofori e io sono grato e felice. Sembra una cavolata, ma è bello sapere che ci sono persone che credono in tutta questa baracca al punto da volerla sostenere.
In questi giorni mi sono intrippato con una faccenda: Gualtiero Cannarsi. Un nome che a molti di voi non dirà molto mentre per una piccola percentuale sarà molto triggerante.
È quello che ha adattato molte delle traduzioni dei film di animazione dello Studio Ghibli.
Da qualche anno, in un certo ambiente è diventato quasi un simbolo del lavoro fatto male con argomentazioni come questa oppure come questa. Si è parlato molto del suo adattamento di Evangelion.
Non mi sono mai appassionato alla questione, ma oggi mi sento un po’ in colpa per aver sempre dato per buone le posizioni qui sopra.
Devo ringraziare Dellimellow e ovviamente Gualtiero per avermi fatto capire come a volte diamo per scontate le cose che riteniamo verosimili - quelle che sono strillate a voce più alta - e lo facciamo senza gli elementi e la conoscenza che servono per giudicarle.
Hanno fatto una serie di lunghe interviste, che ho raccolto in una comoda playlist (non ne ho trovata una fatta dagli autori). Me le sto ascoltando tutte e sto imparando molto non solo su come funzioni il mondo delle traduzioni/adattamenti ma anche su come si discute e si può cercare di capire il mondo che ci sta intorno.
E bon,
ci sentiamo.
Andrea