Ciao, sono Andrea e mi piace camminare.
Da un po’ di tempo sto truffando degli amici convincendoli a partecipare ad imprese oltre le possibilità di anziani podcaster in sovrappeso come noi.
L’altro giorno sono andato al Monte Chiappo con Matteo, Alessandro, Alessio e Viola.
Alessio, che è un grande appassionato di meteo, il giorno prima ha sentenziato:
Facciamo tappa a Varzi e blocchiamo per mezz’ora il camioncino dei prosciutti per farci fare dei panini grossissimi.
Partenza prevista ore 9.30 a Pian del Poggio. Partenza effettiva 11.30. Chi ci ammazza, a noi.
Viola, che ripone grande fiducia in Alessio e nel meteo, decide di alleggerire di circa 100 g lo zaino lasciando il k-way in auto.
Cominciamo a camminare. Alessio - che se non si fosse capito è il capo brigata - usa un’app niente male per tracciare il percorso e dalle retrovie grugnisce le indicazioni sulla direzione.
La camminata sta proseguendo senza intoppi, quando verso le 13:00 accade l’inimmaginabile.
Disprezzando ogni meteo e ferendo irrimediabilmente Alessio si mette a piovere. Anzi, per essere più precisi: SI METTE A PIOVERE FORTISSIMO.
Se siete stati attenti, avrete notato che in questo momento siamo 5 teste con 4 k-way. Per dimostrare che ho ragione quando dico che per non ammalarsi basta deciderlo, faccio a meno del k-way con spregio.
A questo punto la comitiva si è spaccata in due. Un gruppo che sosteneva sarebbe stato meglio rientrare, che le condizioni erano troppo pericolose per proseguire. Questo primo gruppo era formato da Matteo, Alessandro, Alessio e Viola.
L’altro gruppo sosteneva che rientrare senza raggiungere l’obiettivo sarebbe stato un fallimento irrimediabile, un’onta indelebile. Che saremmo dovuti perire con onore. Questo secondo gruppo era formato da me.
Per fortuna la ragione ha prevalso, e abbiamo deciso di proseguire.
Ci siamo bagnati, siamo scivolati, rotolati nel fango e alla fine siamo arrivati ad una croce dove la nebbia non consentiva di vedere nulla intorno.
Anche se i miei amici hanno tentato di convincermi del contrario, non era proprio la meta prevista. Bruciava, ma era il momento di tornare indietro.
A volte non si raggiunge l’obiettivo, ma non si è perso tempo se torniamo migliori di quando siamo partiti.
Mentre scendevamo, cadevamo, rotolavamo nel fango abbiamo organizzato la prossima camminata: sarà lo stesso percorso che non abbiamo terminato questa volta ma con un pezzo in più, ancora più difficile.
Io non lo so se sono tornato migliore di quando sono partito. Ma so che ho degli amici incoscienti e scemi, che non temono il pericolo e mettono l’asticella sempre un po’ più in alto.
Vi auguro di avere degli amici come loro, vi auguro di provarci, vi auguro di fallire e vi auguro di alzare ancora l’asticella.
Cominciamo!
La colonna sonora della giornata è stato il primo album degli 883, che è bello oggi come 30 anni fa
Cose che ho fatto
Su Twitch, vi ho spiegato come parlare bene in video (parte 2 e parte 3) e poi come trovare solo buoni clienti.
Vi ho programmato un corso sull’impaginazione professionale con InDesign.
Vi ho raccontato come creare un Patreon/Tipeee/OnlyFans che funzioni davvero.
Con Matteo, Vale e anche Gallo abbiamo parlato di mindset dell’indipendente.
Cose che ho scoperto
Uplo.ly è un interessante (anche se un po’ acerbo) sito web per consentire di scaricare file in cambio dell’indirizzo email.
Volete creare delle guide tutorial step-by-step con tanto si screenshot in maniera totalmente automatica? No problem, anche questa volta Ciraolone ha la soluzione.
Legend è un programma per organizzarsi meglio molto interessante: si parte dalle mail e si arriva al calendario, passando per le note.
Invece, nel caso vogliate condividere un segreto una sola volta con una sola persona, potete usare One Time Secret.
Artematiko mi ha girato questo articolo interessante sul modello di business di Substack (la piattaforma su cui si trova anche la mia newsletter).
Persone a cui sono grato
Volevo ringraziare Davide, Marco e Max per il loro preziosissimo supporto su Patreon/Youtube/Twitch.
Ormai che mi sono preso con la montagna, forse andrò anche io a viverci come questo ragazzo e questa ragazza.
Prendetevi sempre il vostro tempo,
a presto!
Andrea
Che meraviglia, la puntata della newsletter più divertente di tutte!! Grazie!!!