Ciao, sono Andrea e qualche giorno fa ho fatto la seconda dose del vaccino.
Quando mi sono seduto di fronte al medico ho vissuto una sensazione che mi accompagna da sempre. Quella di essere impreparato, inesperto e fondamentalmente inadeguato alla vita normale.
Questa volta è successo quando mi ha chiesto: «Cosa ha fatto alla prima dose?».
Mi sono reso conto di non averne idea. Ho anche pensato che quei fogli che mi hanno consegnato la volta precedente forse sarebbero stati utili, mannaggia.
Non sapendo come si sarebbe evoluta la conversazione, ho improvvisato una risposta umile: «Me lo hanno detto, ma non ho… ehm… trattenuto questa informazione».
Il medico ha frenato un breve sorriso che si è rapidamente trasformato in rimprovero: «E se le avessero fatto lo Sputnik?», ha detto.
Io non avevo idea di cosa comportasse farmi fare uno Sputnik, ma dirlo avrebbe incrinato definitivamente il rapporto. Quindi ho guardato in basso, scosso la testa e con l’aria più contrita possibile ho sussurrato: «Sarebbe stato terribile».
Dentro di me però pensavo che sarebbe stato supercool e molto macho FARSI FARE UNO SPUTNIK.
La mia accondiscendenza ha probabilmente fatto rilassare il dottore, che ha controllato nel database e ha detto con sincera soddisfazione: «Ha fatto Pfizer!».
Io, che continuavo a nutrire poco interesse per questa informazione e non sono molto bravo a intrattenere questo genere di dialoghi ho chiesto: «È buono Pfizer?».
Lui si è staccato dal computer, ha appoggiato la schiena sulla sedia e fissandomi serissimo negli occhi ha detto: «Top di gamma».
Mi sono sentito immediatamente bene.
Quindi ho chiesto: «Possiamo affermare che il vaccino Pfizer è l’iPhone dei vaccini?».
Lui ha contenuto a fatica l’eccitazione: «Possiamo tranquillamente affermare che il vaccino Pfizer è LA MERCEDES dei vaccini».
Madonna Santa, ho pensato, la Mercedes dei vaccini.
Terminata la procedura mi ha salutato cordialmente: «Tra qualche giorno le arriva il certificato e potrà andare a mangiare la pizza».
Tutto ciò che vi ho raccontato è realmente accaduto.
Io però la pizza la mangiavo anche prima. Forse il vaccino Pfizer aiuta a metabolizzare i carboidrati, ho pensato.
Cominciamo!
Quanta poesia in Variazioni, l’album del 2017 del rapper Dargen D’Amico, con la pianista Isabella Turso.
Cose che ho fatto
Abbiamo chiuso la serie con Reaperiani per fare podcast professionali con Reaper con una live epica.
Vi ho insegnato a fare un sito web con GetResponse, senza scrivere una riga di codice.
Debora ci ha spiegato come si è organizzata per scrivere un libro.
Vi ho programmate due bombe per fare siti con Wordpress ed e-commerce con Woocommerce.
Cose che ho scoperto
Come vi dicevo, Debora ha scritto un libro e io ve lo consiglio fortissimo: L'arte di organizzare la scrittura online.
A proposito di Debora, l’altro giorno ho scoperto che il libro lo ha scritto con Ulysses, mentre se deve prendere un appunto al volo usa Blank Slate.
AudioStrip separa la voce dagli strumenti nelle canzoni con la solita intelligenza artificiale. Vi dico la verità, non l’ho provato.
Se siete impallinati o impallinate con le mappe mentali, questo Kinopio sembra carino e sufficientemente vintage,
Kodiak sembra uno strumento carino per organizzarsi e raggiungere gli obiettivi a lungo termine.
We, a presto!
Andrea