Metterla in tasca
A volte non abbiamo alternative
Ciao, sono Andrea e ultimamente faccio fatica a mantenere il focus.
È un bel casino, per chi fa il mio lavoro. A pensarci bene, deve essere un bel casino qualsiasi lavoro si faccia.
Allora ho pensato di favorirvi un bell’elenco puntato delle cose che sto facendo per ritrovare il focus e - in attesa di riuscirci - sopravvivere in maniera soddisfacente.
Me la metto in tasca. Ho il controllo sulle cose fino a un certo punto: se il mondo dentro e fuori di me si ostina ad andare diversamente da come desidero è inutile arrabbiarmi o colpevolizzarmi. La metto in tasca e provo a trarre il meglio dalla situazione.
Distinguo. Non tutte le cose vanno male: faccio fatica a creare contenuti ma il resto funziona. Le relazioni, i coaching, la formazione funzionano. Cerco di tenerlo presente.
Consumo le ghiande dell’inverno. Come gli scoiattoli riempiono la tana di cibo per l’inverno, il mio lavorare tanto mi permette di stare a galla anche in momenti come questo: avevo contenuti da parte. Tutto sommato dal punto di vista della crescita ed economico, il mio progetto non sta subendo grossi rallentamenti.
Cammino. Già io cammino di brutto, ma in questi giorni ancora di più. Camminare mi fa sfogare fisicamente e permette ai pensieri di fluire liberamente, di accavallarsi, scontrarsi, contraddirsi. Di solito quando lascio il cervello a briglia sciolta per un po’, poi mi sento meglio.
Ascolto e leggo. Sto ascoltando un sacco di podcast e video di qualità. Sto anche leggendo un libro molto bello che mi ha consigliato Francesca.
Medito. “Meditare” è una parola molto grossa, a dire il vero. Ho deciso di fare il percorso base di 10 lezioni con l’app Clarity di Gennaro Romagnoli. Non ho altro scopo se non finire le 10 lezioni, poi si vedrà. Ho già capito una cosa fondamentale: meditare (adesso, per me) non serve a non perdere il focus ma ad accettare quando lo si perde.
Riprovo. Cerco di ritagliare dei grossi slot di tempo per fare quello che mi riesce meno bene. Ci metto più del solito e devo fare affidamento più sul “mestiere” che sull’ispirazione, ma qualche video riesco a portarlo a casa comunque.
Cresco. Quando vivo qualcosa di inaspettato, anche se è fastidioso, ho la grossa opportunità di imparare cose nuove su di me e il mondo. Lo sto facendo: stanno arrivando nuove consapevolezze da trasmettere, presto, nei miei contenuti.
E bon, con questo è tutto. Cominciamo!
Da quando Matteo mi ha fatto conoscere i Die Antwoord sono top colonna sonora mentre lavoro.
Cose che ho fatto
Abbiamo fatto con Giacomo una bella guida completa su come creare un e-commerce con Woocommerce.
Ho raccolto qualche vecchia live (le ghiande dell’inverno!) in cui spiegavo come parlare in video, ed è stato molto apprezzato.
Con un giovanissimo Youtuber vi abbiamo mostrato come mettere i marcatori di capitolo in automatico, con DaVinci Resolve.
Coi Negati abbiamo parlato della musica che accompagna il nostro lavoro.
Cose che ho scoperto
Creator Stash promette di essere la più grande raccolta di tools dedicati ai creators.
Clarity Notes è un buon sistema per prendere appunti sui video di Youtube.
Papyrus sembra un buon sistema per creare un blog/newsletter, un po’ tipo Substack su cui si trova questa newsletter che state leggendo.
Img.Upscaler vi allarga le immagini con l’intelligenza artificiale.
Just the Recipe è un sito molto carino che vi “semplifica” le ricette online togliendo tutto eccetto ingredienti e istruzioni.
Fate sempre il vostro meglio!
A presto,
Andrea
Ciao Andrea, grazie per questa newsletter. Sono in preda a una crisi per un errore di lavoro a cui sto dando molta importanza e che mi fa sentire inadeguato. Leggere che in effetti bisognerebbe concentrarsi su quello che si è fatto bene, e non solo su quello che può andare storto, mi ha in effetti tranquillizzato il cuore. Un abbraccio! ❤️