Ciao, sono Andrea e sto cercando di limitare gli «E se…?» nella mia vita.
Cioè sto provando a smettere di chiedermi come sarebbero andate le cose se avessi fatto scelte diverse.
Come sarebbe la mia vita se avessi scelto una scuola diversa? Come sarebbe il mio progetto se avessi cominciato prima? Cosa sarei oggi se non avessi mangiato così tanto trash food? (L’ultima è facile: una persona triste.)
Cerco di non farmi domande come queste perché - ecco la prima notizia del giorno - non possiamo cambiare il passato e comunque non lo sappiamo, come sarebbe andata se.
Sto anche provando a smettere di fare congetture sul futuro, di ipotizzare ogni possibile scenario.
Cosa succede se fallisco? Cosa faccio se questa persona tradisce la mia fiducia? Cosa mangio se chiude McDonalds?
Lo faccio perché - ed ecco la seconda sconvolgente notizia del giorno - non possiamo prevedere il futuro e comunque le cose cambiano così rapidamente che ogni volta che abbiamo elaborato il piano perfetto che tiene conto di ogni variabile, la vita stravolge tutto e tocca ricominciare da capo.
Ve la butto lì, ogni volta che vi riconoscete intrappolati in un «E se…?» provate a distaccarvene e dirigere le energie mentali su ciò che conta davvero: qual è la scelta giusta da fare adesso.
Il passato è andato, al futuro ci penseremo.
Cominciamo!
È uscito questo album unplugged dei Fleet Foxes guardabile anche su YouTube che ovviamente è bellissimo.
Cose che ho fatto
È uscito il progetto di cui vi parlavo la volta scorsa: C² - Creator 4 Creator. Trovate la puntata di presentazione su YouTube, su Spotify e un po’ da tutte le parti dove potete ascoltare podcast.
Vi ho spiegato perché non fare errori è un grave errore.
Con Debora vi abbiamo raccontato come raccogliamo e gestiamo le idee (c’è anche il riassunto su Instagram).
Vi ho raccontato il nuovo aggiornamento di Telegram.
Su #100cosebelle abbiamo perso Gesù.
Su Organizzazione per Negati abbiamo chiacchierato con voi, in diretta, parlando di buoni propositi.
Cose che ho scoperto
Se durante le vacanze volete staccare dalla frenesia delle app di messaggistica, potete provare Pony Messenger: l’app che consegna i messaggi una volta al giorno.
Oppure forse volete condividere le vostre foto col cappello da babbo natale in maniera meno tossica di Instagram, in questo caso c’è Waldo Photos.
Ci sono due app calendario che mi dicono essere fighissime: una si chiama Cron e l’altra di chiama Vimcal.
This English grammar corrector seems to work well and is apparently free.
Magari anche voi, come me, avete il feticismo per il fallimento: potreste voler visitare il museo virtuale del fallimento.
Vi serve un’app per disegnare al volo qualcosa (chessò, un albero di natale)? Eccola!
Persone a cui sono grato
Grazie grazie a Stefano Todeschi, Michele Maifredi e AnteoLunardi per il loro supporto su Patreon / Youtube / Twitch.
Grazie che mi seguite anche se non vi piaccio!
A presto,
Andrea
Sempre prezioso. E con molta umiltà ti condivido il mio orgoglio per averti ispirato un video utile a tutti. Grazie!
E se non ti avessi conosciuto lo avrei aperto un podcast? Forse sì ma non così. Mi piace pensare alle catene degli eventi senza l’inutile dominazione del fatalismo.